La pianta della vite vive da milioni di anni sulle zone temperate della terra, ma solo a partire dalla popolazione dei Sumeri si è iniziato a produrre il vino.
L’Italia, già dall’Impero Romano, vanta il primato per il maggior produttore mondiale di vino.
La maggior parte delle piante da frutto esistenti appartengono alla specie vitis vinifera, ma sopravvive e fruttifica dove sono presenti tutte le stagioni.
Con la caduta dell’Impero Romano e l’incoronazione di Carlo Magno, estimatore di vino, tornarono a prolificare i vitigni. La vite non ebbe problemi a prolificare, fino a quando in America arrivarono specie parassite che quasi estinse i vigneti Europei.
Per una buona produzione e conservazione della qualità delle piante è necessario effettuare un’attività di potatura. In questo modo vengono tagliati i tralci che hanno già portato frutti.
Si cerca di ottenere la massima espansione della pianta in modo da avere una superficie fogliare ampia per ottenere maggiore fotosintesi e quindi una gradazione zuccherina superiore. Molto importante è l’esposizione solare al vigneto, ragion per cui sta riprendendo piede la coltivazione a filare che garantisce maggior esposizione solare e vegetazione della vite.
Vi consigliamo di venirci a trovare nella nostra Tenuta e vivere l’esperienza di una passeggiata in vigna.