CAMPANARAZZU

Nero d’Avola/Nerello Mascalese

Dall’antico centro abitato “Campanarazzu” in Misterbianco (CT), quasi completamente distrutto dall’eruzione vulcanica del 1669, nasce questa “etichetta”, come il desiderio di partecipare alla ricostruzione del sito dimora delle origini della città di Misterbianco.

Blend di Nero d’Avola e Nerello Mascalese, vitigni storici ed autoctoni della zona, in una produzione limitatissima di special pregio, sosta in botti di rovere francese di terzo e quarto passaggio per almeno 12 mesi che gli conferiscono struttura importante e lunghissima persistenza. Servire a 16°/18°C.

Uve: Nero d’Avola e Nerello Mascalese

Tipo di terreno: di origine alluvionale, prevalentemente sabbioso ricco di scheletro e sostanza organica

scheda tecnica

CAMPANARAZZU

Nero d’Avola/Nerello Mascalese

Dall’antico centro abitato “Campanarazzu” in Misterbianco (CT), quasi completamente distrutto dall’eruzione vulcanica del 1669, nasce questa “etichetta”, come il desiderio di partecipare alla ricostruzione del sito dimora delle origini della città di Misterbianco.

Blend di Nero d’Avola e Nerello Mascalese, vitigni storici ed autoctoni della zona, in una produzione limitatissima di special pregio, sosta in botti di rovere francese di terzo e quarto passaggio per almeno 12 mesi che gli conferiscono struttura importante e lunghissima persistenza. Servire a 16°/18°C.

Uve: Nero d’Avola e Nerello Mascalese

Tipo di terreno: di origine alluvionale, prevalentemente sabbioso ricco di scheletro e sostanza organica

scheda tecnica

Annate

Annata abbastanza calda mediamente piovosa che ha permesso un buon andamento della crescita delle viti e una corretta maturazione delle uve anche grazie agli interventi di gestione della chioma favorendo l’areazione e l’insolazione dei grappoli, ha dato vini equilibrati con buona struttura tannica e profilo aromatico piacevole e intenso.

CARATTERISTICHE

L’austerità e la profondità del colore rubino rimandano al ricordo della lava che riposa dopo il suo passaggio prepotente. Le note olfattive sono austere, i cenni fumè avvolgono i sentori di frutta rossa di amarena e prugna. La freschezza e sapidità rivelano l’abbraccio delle brezze marine che, ogni giorno, accarezzano questi vigneti. I tannini sono perfettamente integrati: decisi, presenti ed allo stesso tempo piacevoli.

ARTE CULINARIA

Il sorso bilanciato e di lunga persistenza ci prepara ad accogliere il boccone del nostro abbinamento. I nostri primi piatti della tradizione, i sughi, le lente cotture e le paste infornate. Gli arrosti di carne: il nero dei Nebrodi, il rosso del sugo della domenica: polpettone e falso magro. I formaggi “forti” a chiusura di un percorso gustativo ricco di bontà e ricordi.